Studiare musica da adulti
Non esistono limitazioni “fisiche” quando si tratta di imparare a suonare da grandi. L’apprendimento non ha età. Le neuroscienze dimostrano che il cervello si mantiene plastico, ovvero in grado di modificarsi in base agli input esterni, nel corso di tutta la vita. Non esiste un momento critico oltre il quale ci viene impedito di assimilare nuove abilità e conoscenze. La musica non fa eccezione.
Come studiare musica da adulti
Il problema dell’approccio mentale
L’unico, vero ostacolo quando, da non più giovanissimi, ci si avvicina per la prima volta alla musica è costituito dall’approccio mentale. La musica viene spesso percepita come qualcosa di inaccessibile, impossibile da padroneggiare. Ne consegue che, alle prime difficoltà incontrate nel percorso di studi, sarai portato a rafforzare questa convinzione e la voglia di rinunciare diventerà sempre più forte. In questa fase, l’insegnante svolge un ruolo fondamentale. Il suo compito è quello di rimuovere il prima possibile queste idee limitanti dalle mente del suo allievo, così da poter dare inizio a un soddisfacente percorso didattico.
Tornare bambini
I bambini, quando si tratta di imparare qualcosa di nuovo, si sa, sono vere e proprie spugne. Non hanno aspettative su quello che stanno facendo, non si pongono obiettivi ma, soprattutto, trasformano tutto in un gioco e in divertimento. Seguirne l’esempio può essere un buon punto di partenza se desideri iniziare a studiare musica. Per ottenere degli ottimi risultati, infatti, è importante riscoprire un’attitudine fanciullesca all’apprendimento. Rimuovendo le aspettative, si eliminano l’ansia e la fretta di fare progressi; elementi che non solo rallentano il percorso di studio, ma rischiano anche di trasformarlo in un’esperienza frustrante e insoddisfacente.
Per approfondire vedere il post insegnare il canto ai bambini.
La gestione ottimale del tempo è alla base di uno studio efficace
La gestione del tempo è un fattore determinante per imparare a suonare da grandi. La famiglia, gli amici e il lavoro assorbono gran parte delle giornate, a tal punto da darti l’impressione di non avere neanche un momento libero da dedicare alle tue passioni e ai tuoi interessi. Fortunatamente, contrariamente a quanto si crede, per studiare musica con profitto non serve avere a disposizione molto tempo libero. Ciò che davvero fa la differenza è la costanza della pratica. Ritagliarsi una mezz’ora al giorno per esercitarsi è sufficiente per ottenere ottimi risultati.
Affidarsi a un buon insegnante di musica
Tuttavia, essere perseveranti nello studio e nelle esercitazioni è più difficile di quanto possa sembrare. Affidarsi a un bravo insegnante è una buona soluzione se si desidera ottimizzare il poco tempo a disposizione, facendolo fruttare al meglio, di modo da salvaguardare l’entusiasmo e la passione per la disciplina. Il dialogo e la fiducia nei confronti del proprio maestro sono essenziali per stabilire un piano didattico flessibile e, allo stesso tempo, efficace.
Gli ingredienti del successo
Affidarsi a una scuola di musica è una buona idea per conservare nel tempo passione ed entusiasmo nei confronti dello studio. Per imparare a suonare da adulti sono necessari, infatti, un mix di ingredienti come pazienza, fiducia in se stessi e forza di volontà, per mantenersi costanti nel tempo. Iniziare a studiare musica da grandi è una scelta che può cambiare in meglio la tua vita. Per perseguirla, però, è necessario innanzitutto un cambio di paradigma, liberandosi dai pregiudizi legati all’età e convincendosi che non è mai troppo tardi per assecondare i propri sogni.
Per approfondire vedi i nostri:
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