I benefici del canto corale: Migliora l’umore

Il canto corale fa bene alla salute mentale di chi lo pratica. Pare che intonare una canzone in compagnia favorisca la produzione di endorfine e ossitocina, due sostanze, rilasciate dal cervello, in grado di conferire uno stato di benessere generalizzato.

Alcune ricerche avrebbero evidenziato come cantare in coro possa rivelarsi di grande aiuto anche per quei soggetti colpiti da seri disturbi come la depressione. Dopo un periodo di attività canore di gruppo, i livelli della sintomatologia in queste persone si sono drasticamente abbassati.

Riduce l’ansia

Il canto corale rappresenta un’attività completa, anche dal punto di vista fisico. Tant’è che i suoi effetti sull’organismo ricordano molto quelli dello yoga. Cantare in coro richiede una respirazione regolare e controllata, che consente di normalizzare le funzioni del nervo vago, una fibra nervosa responsabile del nostro equilibrio emotivo, e di ridurre la variabilità della frequenza cardiaca. Il tutto ha un impatto estremamente positivo sulla salute. Un respiro e un battito cardiaco regolari si traducono in bassi livelli di cortisolo e in una maggiore capacità di controllare le emozioni e gli stati ansiogeni.

Allena la memoria

Anche se non riesci a ricordare tutte le parole delle tue canzoni preferite, il canto rimane un ottimo metodo per mantenere attivo il cervello e per allenare la memoria. Cantare regolarmente, infatti, rallenta il decadimento cognitivo e aiuta a sviluppare plasticità sinaptica.

Uno studio condotto dall’università di Helsinki su 89 soggetti affetti da demenza ha fatto registrare dei risultati tanto sorprendenti quanto incoraggianti. Dopo 10 settimane di pratica costante nel canto corale, le persone coinvolte nella ricerca hanno fatto registrare potenziamenti della memoria di lavoro, delle funzioni esecutive e dell’orientamento.

Aumenta le difese immunitarie

Come abbiamo visto, cantare in coro abbassa la pressione sanguigna e migliora le capacità respiratorie, riducendo i livelli di cortisolo nel sangue. In tal mondo, non solo diventa più semplice gestire l’ansia e lo stress, ma si rafforza l’intero sistema immunitario.

Secondo uno studio condotto dal Royal College of Music, infatti, basta un’ora di canto al giorno per abbassare drasticamente i livelli di cortisolo e di citochine infiammatorie. Bassi livelli di infiammazione nell’organismo, oltre a spiegare il rafforzamento del sistema immunitario, potrebbero anche essere alla base del miglioramento dell’umore nei coristi.

Combatte la solitudine e l’isolamento sociale

Uno dei vantaggi più intuitivi del dedicarsi a un’attività di gruppo come il canto corale è il miglioramento della vita sociale. Cantare insieme ad altre persone significa sperimentare un’esperienza coinvolgente, in grado di connetterti in modo nuovo agli altri e di allargare la tua cerchia di amici. È stato infatti dimostrato che dedicarsi alla pratica canora favorisce il rilassamento dei muscoli facciali e migliora le capacità comunicative, aumentando il grado di empatia e di fiducia tra le persone.

Allunga la vita

Una ricerca, nata da una collaborazione tra Harvard e Yale, ha dimostrato come chi si dedica al canto corale abbia aspettative di vita superiori alla media. Cantare in gruppo non solo migliora la circolazione sanguigna e combatte l’ansia e lo stress, ma aiuta anche a preservare la salute della mente, contribuendo a mantenere un’elevata qualità di vita.

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