Accordi semplici per accompagnare tante canzoni
Accordi semplici e 9 passaggi per accompagnare tante canzoni.
A volte si pensa sia troppo difficile suonare la chitarra; tuttavia è necessario stabilire a monte obbiettivi facilmente raggiungibili cercando di superarli in un secondo tempo. Esistono molti livelli di preparazione, ma per avere grandi soddisfazioni è necessario iniziare dalle cose semplici. L’importante è non avere fretta, si perché l’unica cosa certa è che nessuno “nasce imparato”. Per diventare bravi serve molto tempo e passione; d’altra parte, se quando ci mettiamo al lavoro non vediamo presto qualche piccolo la motivazione viene meno. Per ora, la buona notizia è che ti basterà imparare solo 9 accordi di chitarra per accompagnare tantissime canzoni famose tra le quali ci saranno sicuramente le tue preferite.
I 9 accordi per chitarra quali sono?
[LA] – [LA min] – [RE] – [Re min] – [MI] – [Mi min] – [Fa] – [SOL] – [DO]
Per ragioni pratiche ti consigliamo di imparare le nomenclature in lingua anglosassone.
[A = La] – [B = Si] – [C = Do] – [D = Re] – [E = Mi] – [F = Fa] – [G = Sol]
Come fare per imparare nel minor tempo possibile?
- Inviaci un messaggio tramite il form contatti, ti invieremo un pdf con le istruzioni.
- Inizia a provare la diteggiatura dei primi 2 accordi.
- Fai pratica suonando in sequenza il primo e il secondo accordo.
- Inizia a provare la diteggiatura del 3 accordo.
- Fai pratica suonando in sequenza il primo, il secondo ed il terzo accordo.
- Prosegui con questo sistema fino al non accordo.
- Smetti di guardare le immagini e prova ad eseguire gli accordi leggendo solo le sigle.
- Fai pratica con le pennate dal basso verso l’alto e dall’alto verso il basso facendo attenzione agli accordi
nei quali non devi suonare le corde libere. In un primo tempo cerca di rispettare il tempo di un metronomo
suonando in corrispondenza del battito e poi cercando di creare delle figure ritmiche con le pennate. - Alterna i nove accordi con pennate ritmiche.
- Se hai seguito i 9 punti con diligenza pazienza e precisione dovresti essere in grado di eseguire l’accompagna-
mento di qualche brano facile.
Buon divertimento!
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Scuole di musica a Vicenza
Scuole di musica quale scegliere?
Scuole di musica e conservatorio
L’unica struttura italiana ad oggi in grado di rilasciare diploma riconosciuto è il conservatorio; d’altra parte, le scuole di musica private da lungo tempo operano nel settore avendo maturato in questo modo un’ esperienza invidiabile. La scelta è legata agli obbiettivi finali piuttosto che al prestigio della scuola di musica che si sceglie. Meglio identificare quella più adatta in base alle proprie esigenze.
Scuole di musica per mio figlio di 3 anni.
Fin dalla nascita l’udito si sviluppa prima ancora della vista e del tatto. La musica stimola lo sviluppo cognitivo dei bambini; per questo è consigliabile frequentare corsi di musica propedeutica prima possibile.
Scuola di musica per mio figlio di 8 – 10 anni.
È importante porsi una domanda:
“Chi promuove questa iniziativa io o mio figlio?” In ambedue i casi, l’indirizzo accademico è sconsigliato; questo perché se da una parte un corso di musica può solo giovare alle abilità intellettive, dall’altro richiede impegno e costanza. Sforzi che potrebbero non essere giustificati dalle piccole soddisfazioni dei primi tempi. Un insegnante ha il compito di coinvolgere l’allievo, ma quando la musica non è gradita il rischio è di odiarla. Meglio quindi iniziare frequentando corsi collettivi generici in una scuola di musica per entrare in contatto con il talento ben prima di stabilire quale sia lo strumento musicale più adatto ad esprimerlo.
Scuola di musica per mio figlio adolescente che suona la chitarra.
Anche se il ragazzo manifesta già una forma di interesse non è detto che la passione sia matura per un percorso importante. Può sembrare strano ma l’indirizzo accademico si rivela ancora una volta prematuro. Questo perché esso richiede dedizione e rinunce. Meglio una buona scuola di musica privata che all’occorrenza possa preparare per gli esami di ammissione al conservatorio.
Scuola di musica per adulti.
Lo studio della musica porta grandi benefici a qualsiasi età, quindi alla domanda:
“Sono troppo vecchio?” la risposta giusta è sempre “no”. Potrebbe essere d’ aiuto stabilire prima gli obbiettivi da porsi. Per acquisire abilità eccelse è necessario iniziare molto presto, tuttavia ciò non preclude la possibilità di imparare a suonare uno strumento o cantare in maniera dignitosa a tutte le età. La qualità di preparazione ottenibile è condizionata da motivazione e tempo a disposizione; tuttavia una scuola di musica aiuta sempre l’autodidatta a raggiungere più velocemente i propri obbiettivi.
Scuole di musica per bambini/ragazzi dotati e talentuosi.
In questo caso è consigliabile il conservatorio; ma non prima di aver raggiunto un livello di propedeutica adeguato. Diversamente da ciò che accade nelle scuole di musica, il conservatorio non è accessibile a tutti. L’ammissione prevede un esame nel quale l’allievo deve dimostrare esperienze musicali pregresse. Generalmente la predisposizione allo studio accademico della musica è evidente già nei primi anni di primaria. In questi casi è consigliabile iscrivere il ragazzo ad una scuola di musica privata che lo prepari all’esame per l’ammissione al conservatorio.
Conclusioni
L’approfondimento della musica richiede grandi doti intellettive, capacità raggiungibili con dedizione e costanza. Non è pensabile l’ottenimento di risultati eccellenti senza prima intraprendere un percorso importante. Tuttavia, la scuola di musica privata può rivelarsi un ottima opportunità per amatori che non intendono rinunciare a questa meravigliosa forma d’arte. In conclusione è importante avere sempre le idee molto chiare su quali siano gli obbiettivi da porsi in relazione all’età, tempo a disposizione e livello di motivazione.
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Accordare la chitarra in 10 semplici mosse
Accordare la chitarra: Le corde
Le corde sono sei e se suonate liberamente dalla più grossa alla più fina esse generano rispettivamente le note: MI – LA – RE – SOL – SI – MI (8va superiore). La tastiera presenta solitamente 22 tasti per gradi di semitono, ma sono molto diffusi modelli dotati di 21 o 24 tasti. In questi casi la tastiera si presenta più lunga del manico. Nelle tablature i tasti sono numerati progressivamente da 1 a 22, 23, 24.
Come accordare la chitarra: usando il corista o il diapason.
Esistono vari modi di accordare la chitarra durante il tuo corso di chitarra, iniziamo da quello classico ad orecchio.
- Accorda la 5° corda (LA) mediante la rispettiva chiave fino a portarla ad emettere un suono il più possibile uguale al suono emesso dal corista/diapason.
- Quando avrai ben calibrato l’accordatura della 5° corda suonala premendo sul quinto tasto. In questo modo otterrai un RE che userai come riferimento per accordare la quarta corda.
- Accorda la 4° corda RE con rifermento alla nota RE ottenuta come descritto al punto 2.
- Quando avrai ben calibrato l’accordatura della 4° corda suonala premendo sul quinto tasto. In questo modo otterrai un SOL che userai come riferimento per accordare la terza corda.
- Accorda la 3° corda (SOL) con rifermento alla nota SOL ottenuta come descritto al punto 4.
- Quando avrai ben calibrato l’accordatura della 3° corda suonala premendo sul quarto tasto. In questo modo otterrai un SI che userai come riferimento per accordare la seconda corda.
- Accorda la 2° corda (Si) con rifermento alla nota Si ottenuta come descritto al punto 6.
- Quando avrai ben calibrato l’accordatura della 2° corda suonala premendo sul quinto tasto. In questo modo otterrai un MI che userai come riferimento per accordare la prima corda.
- Accorda la 1° corda (Mi) con rifermento alla nota Mi ottenuta come descritto al punto 8.
- Ora ti rimane la 6 corda (Mi basso), accordala prendendo come rifermento la nota Mi ottenuta come descritto al punto 8 oppure suonando la prima corda libera.
Conclusioni
Un bravo chitarrista impara ad accordare il suo strumento ad orecchio, ciò non toglie che inizialmente questa operazione possa rivelarsi alquanto complessa. In tal caso potrai avvalerti dell’aiuto di un accordatore elettronico che puoi trovare facilmente sul mercato a prezzi accessibili. Se invece preferisci risparmiare puoi trovare un accordatore gratuito in rete.
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Lezioni di chitarra: Tipologie e generi
Lezioni di chitarra: Le chitarre adatte ai vari generi musicali.
Ecco i generi musicali trattati nelle lezioni di chitarra e gli strumenti più adatti. Ne classificheremo le tipologie, così potrai scegliere con più consapevolezza quello adatto a te. Suonare bene la chitarra non è così facile come sembra ma di di seguito troverai consigli utili ad una scelta consapevole.
Quale strumento scegliere:
Un valido docente può impartire lezioni per ogni tipo di chitarra; tuttavia spesso suggerisce di iniziare con la versione classica. Per il livello tecnico richiesto dal genere musicale di riferimento, essa richiede maggiori abilità. Ecco perché lo studio della chitarra classica si rivela prezioso per tutte le versioni. Cerchiamo di trovare tra i modelli esistenti la candidata ideale alle le tue lezioni.
Corsi di Chitarra classica:
Dettaglio primo piano chitarra classica corde in nylon
La chitarra classica presenta cassa di risonanza vuota in legno e corde in nylon. Il manico è piuttosto largo ed è adatta per corsi di musica classica, flamenco, e spagnola.
Corsi di Chitarra folk:
Molti scelgono la versione folk o acustica. Presenta una cassa di risonanza simile alla classica; tuttavia, il manico risulta più stretto. Diversamente dalla classica, la chitarra folk monta corde in metallo. Si può suonare indistintamente con il plettro o con le dita, per questo, è adatta all’accompagnamento di musica pop e folk.
Corsi di Chitarra elettrica:
Nei corsi di chitarra elettrica, si opterà per uno strumento con corpo pieno in legno, fatta eccezione per alcuni modelli. All’interno sono ricavati gli alloggi per i pick-up e i componenti elettronici necessari alla preamplificazione del suono. A differenza di altri modelli, per le lezioni di chitarra elettrica è necessario l’amplificatore.
Lezioni di chitarra: In conclusione
Lo studio della musica classica è fondamentale per coloro che intendono ragiungere l’eccellenza. Si possono tuttavia ottenere ottimi risultati prendendo lezioni di chitarra folk e/o elettrica. In tal caso, iniziare le lezioni di chitarra usando la versione folk si rivela quasi sempre un ottima scelta.
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Imparare a suonare la chitarra
Imparare a suonare la chitarra.
Per molti bambini è una scelta spontanea, spesso sono loro a manifestare il desiderio, in tal caso è sufficiente scegliere una struttura provvista di insegnanti validi.
La ricerca non è facile ma nemmeno impossibile.
Per trovare la scuola di musica adatta basta una ricerca in rete e mediante il sito, o una consulenza individuare l’indirizzo musicale al quale essa si affaccia per verificane la compatibilità alle aspettative.
Quale indirizzo musicale scegliere?
Diversamente da come potrebbe sembrare le scuole di musica non sono tutte uguali, per individuare quella più adatta conviene capire a quale indirizzo musicale sia più incline il futuro chitarrista; non è difficile, a volte basta analizzare i generi che egli ascolta o avvalersi di una consulenza.
Proviamo a ragionare suddividendo lo studio della chitarra per generi:
- Chitarra classica o folk
- Chitarra pop rock
- Chitarra Jazz
Sebbene l’approfondimento di tutti i generi si rivela sempre la strada migliore, spesso un bambino non ne conosce l’esistenza, tanto meno ne è interessato.
Egli piuttosto spera di poter eseguire quanto prima la canzone preferita per condividere con i conoscenti le gioie dei suoi progressi.
Indipendentemente dalle aspettative dei genitori o della scuola, per un buon insegnante lo stimolo e la motivazione dovrebbero essere prioritari.
Ecco che in un primo tempo si potrebbero assecondare le aspettative dell’allievo promuovendo la curiosità e stimolando via via l’interesse allo studio accademico.
Tutte le tecniche una o nessuna?
Per suonare bene è necessario conoscere le svariate tecniche esecutive esistenti, ma non necessariamente tutte alla perfezione.
Consigliamo di avviare l’allievo procedendo per gradi che da un lato richiedano il suo impegno allo studio e dall’altro offrano opportunità di piccoli successi, pianificando facili obbiettivi facilmente raggiungibili e nel minor tempo possibile.
Qual’è la scuola più adatta?
Crediamo che la scelta non debba necessariamente ricadere su ciò che il genitore si aspetta, bensì su ciò che è più adatto al futuro artista in quel periodo storico.
L’indirizzo classico ad oggi è senza dubbio quello che offre solidi risultati, tuttavia è necessario considerare le aspirazioni del diretto interessato.
Se a Paolino piace la chitarra Rock, sognerà di averne una al più presto corredata di amplificatore “spaccaorecchi”.
Dopodiché si aspetterà di prendere lezioni da un insegnante che indossi possibilmente la T. Shirt con il nome della sua band preferita.
Imporre un indirizzo accademico a Paolino potrebbe rivelarsi una scelta deleteria e inibire il suo entusiasmo.
Cosa ti aspetti dal tuo piccolo chitarrista?
- Che diventi un impeccabile interprete della chitarra classica, folk jazz e rock in grado di eseguire tutti gli stili e le tecniche esistenti.
- Che si avvicini alla musica stimolato da un bravo docente che rispetti i suoi tempi e lo guidi all’approfondimento per raggiungere i suoi traguardi.
Se la risposta è la prima, consigliamo di iscriverlo in una scuola che lo prepari bene all’esame di ammissione al conservatorio.
Nel secondo caso o nel dubbio invece continua a leggere.
La giusta età per iniziare le lezioni di chitarra.
Dal sesto anno di età il bambino può generalmente iniziare lo studio della chitarra, tuttavia questo non è un dato assoluto.
Si rivela comunque necessario che la muscolatura delle mani sia sufficientemente tonica per di riuscire a pressare le corde sui tasti.
Quale chitarra scegliere?
Esistono infatti 3 tipi di chitarra adatti ai vari generi musicali:
- La chitarra classica; Strumento con corde in nylon
- La chitarra acustica: Chitarra molto simile alla classica ma con corde in acciaio.
- La chitarra elettrica: Chitarra priva di cassa acustica concava corredata di dispositivi elettroacustici per l’amplificazione del suono mediante amplificatore
e poi esistono le varie dimensioni espresse in frazioni:
- Chitarra 1/4 per bambini di età compresa tra i 4 e i 6 anni
- Chitarra 1/2 per bambini di età compresa tra i 6 e gli 8 anni
- Chitarra 3/4 per bambini di età compresa tra gli 8 e i 12 anni
- Chitarra 4/4 per bambini dai 12 anni in poi
Quali benefici portano le lezioni di chitarra?
Più che di benefici in merito alle lezioni di chitarra, potremmo parlare in relazione allo studio e l’approfondimento della musica in genere.
Glenn Schnellenberg ha dimostrato che i bambini che vanno a lezione di musica presentano una crescita superiore del Q.I. rispetto alle altre attività extrascolastiche, che comunque danno un buon contributo allo sviluppo dell’intelligenza.
La musica influisce sul battito cardiaco e questo fenomeno accade a tutte le età.
Regola la respirazione aumentando di conseguenza i valori di O2 presente nelle molteplici zone corporee, regola la pressione del sangue ed il livello di alcuni ormoni, con particolare efficacia nei riguardi del cortisolo (ormone dello stress), e le endorfine.
L’approfondimento della musica, partendo dal semplice ascolto fino ad arrivare all’esecuzione attiva genera benefici sulla memoria e l’apprendimento, in quanto favorisce la concentrazione e migliora la produttività (Jausovec et al., 2006).
Secondo Alfred Tomatis la musica aiuta l’individuo mentre si cimenta in attività cerebrali complesse come lo studio, i calcoli della matematici e perfino durante i giochi strategici come ad esempio il gioco degli scacchi, ed altri.
Lo studio della chitarra e la personalità.
- Eseguire le canzoni preferite con la chitarra è motivo di espressione, molti ragazzi faticano ad esternare le loro emozioni e la musica favorisce l’abilità comunicativa che si trasformerà al più presto in uno strumento indispensabile all’inserimento nella società.
- La chitarra è uno strumento che permette di conoscere molteplici stili musicali come il come il blues, il jazz, il flamenco, il rock, il classico, ed altro. Questo dettaglio favorisce la conoscenza di tradizioni e abitudini sociali.
- Almeno nei primi tempi la chitarra è uno strumento economico, pratico da portare al mare, in montagna o alle feste. Ci permette di fare musica in autonomia. Insomma, lo strumento più adatto condividere la musica.
- Imparare la musica anche con lo studio della chitarra rende contribuisce in modo preponderante alla formazione di una personalità veloce e pronta.
La musica inoltre consente di esprimersi più chiaramente, migliora la percezione spazio-temporale, e aiuta il mantenimento dello stato di equilibrio psico fisco.
Per Schnellenberg, il presunto “effetto Mozart” si potrebbe associare ad un fenomeno in realtà molto più generico che l’approfondimento della musica comporta, attraverso il quale si acquisisce l’abilita di mantenere uno stato di rilassamento globale con conseguente miglioramento dell’umore.
A condizione, però, che la musica sia quella preferita.
Perchè suonare la chitarra piuttosto che altro?
- La chitarra è uno strumento che permette di eseguire e comporre melodie e armonie contrariamente ad altri strumenti monofonici come per esempio il flauto che è in gradi di emettere una sola nota per volta.
- La chitarra è uno strumento che permette nell’immediato l’apprendimento del ritmo, ad esempio mediante lo studio dello strumming.
- Fin dalle prime lezioni si rivela pressoché facile l’apprendimento delle abilità ad eseguire i primi accordi semplici; utilissimi per esempio a far si che l’allievo possa accompagnare mediante facili progressioni armoniche una melodia cantata o suonata.
- Per i primi tempi la chitarra è uno strumento economico e facilmente trasportabile e reperibile.
Quale il corso di chitarra più adatto?
Per poter godere appieno dei benefici che l’uso della chitarra è in grado di offrire è necessario che il vostro piccolo possa frequentare dei corsi di chitarra.
A tal proposito, vista l’importanza della scelta, si consiglia ai genitori di prendere informazioni prima di scegliere la scuola candidata.
Le opportunità sono davvero tante ma noi cerchiamo di racchiuderle in una lista che comprenda quelle più comuni:
- Lezioni di chitarra offerte nei centri culturali.
- Lezioni di chitarra in una scuola di musica.
- Lezioni di chitarra presso una associazione.
- Corsi a domicilio, con insegnante privato.
Il solfeggio serve?
Una buona conoscenza del solfeggio nello studio della chitarra richiede molto impegno, ma d’altro canto offre agli allievi una maggiore consapevolezza e immediatezza nell’affrontare l’esecuzione di arrangiamenti articolati e complessi, inoltre si rivela indispensabile per l’improvvisazione, e la composizione.
Qual’è la frequenza ottimale per un buon corso di chitarra?
Generalmente la curva dell’attenzione inizia la sua discesa raggiunti 30’ di lavoro.
Considerando la necessità di qualche minuto iniziale per l’ambientazione e qualche altro minuto per la conclusione di un argomento possiamo stabilire che 45′ di lezione possano rappresentare un ottimo compromesso, fermo restando che in molti casi in cui è necessario preparare un concerto o approfondire argomenti molto articolati si consigliano i 60’.
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